top of page

Demetrio Giuffrè

Demetrio Giuffrè 

( Reggio Calabria, 1973 )

Vive e lavora a Reggio Calabria

​

​

 " Il colore che si 'piega' materialmente su se stesso, fa spazio ad una dimensione parallela, risultante da un distinto punto di vista altrettanto reale, che contribuisce a fornire diverse e verosimili chiavi di lettura di un opera letteralmente aperta."

Bio | CV

Instancabile innovatore dotato di una versatile creatività, l’artista ha sempre varcato con disinvoltura le porte dell’architettura, del design, della moda e del gioiello.

​

Dopo gli studi presso l’Istituto Statale d’Arte A. Frangipane di Reggio Calabria con indirizzo “Architettura ed Arredamento”, prosegue presso l’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria dove nel 2000 ottiene il Diploma accademico nel corso di "Decorazione" e nel 2004 si diploma in “Arte della grafica pubblicitaria e fotografia”, mentre l'anno seguente si specializza in “Arti visive e discipline per lo spettacolo” con un secondo biennio di studi.

​

Inizia quindi una prolifica collaborazione con l’Accademia Europea di Moda e Design di Reggio Calabria e tra il 2006 e il 2007 fonda il brand MAMBU', con cui realizza le sue prime collezioni di T-shirt realizzate con una tecnica di stampa brevettata in esclusiva.


In questi anni intraprende una personalissima ricerca sperimentale sull’uso delle materie plastiche, che lo ha portato a sondare possibilità finora inesplorate. Utilizzando il silicone come supporto e medium pittorico, combinato a colori puri, accesi e fluorescenti, genera una materia nuova, elastica, lucida e spessa, da plasmare secondo la sua volontà.


Queste “sculture plastiche” contraddicono l’essenza stessa della scultura che è per sua natura monolitica, chiusa, statica. Al contrario, le sue sono creazioni morbide, tattili e interattive, che possono essere piegate e arrotolate, divenendo paradigma della simbiosi tra metodo ed espressione. Un’estetica che supera convenzioni secolari e si fa portavoce di un sentire contemporaneo, in cui domina l’urgenza di una visione dinamica e amplificata.

​

Nel corso della sua carriera artistica partecipa a diverse esposizioni in Italia ed all’estero, tra cui si segnalano: nel 2012  la collettiva “The trip” presso la Vibe Gallery di Londra e alla Galerie du Forum Kamil di Montecarlo; nel 2104 l'esposizione al Centro Politecnico di 'Leonards Kanelopoulos' a Elefsina in Grecia e ancora all’Ambasciata Italiana del Principato di Monaco-Montecarlo in occasione del “Mese della cultura e della lingua italiana”; nel 2016 espone presso la Galleria d’Arte Contemporanea Bongiovanni di Bologna. 

​

Nel 2020 partecipa alla collettiva 'Geni comuni' presso il Museo del Presente di Rende (CS) e nello stesso anno ad 'Art in the bin' presso Palazzo Nicolaci di Noto (SR).

​

Nel 2022 la sua città  gli dedica la bipersonale 'MATERIAE', con l'artista Saso Pippia e a cura di Francesca Schepis, presso la sede espositiva del Palazzo della Cultura (RC).

bottom of page