top of page

Paesaggi

2009

Franco Azzinnari

Franco Azzinari (Cosenza - 1949) trascorre la sua infanzia a San Demetrio Corone e rimasto orfano ancora giovanissimo, lascia la Calabria e inizia un viaggio attraverso l'Europa in lungo ed in largo.

 

Per diversi anni si ferma a Parigi, dove subisce il fascino dei grandi dell’Impressionisismo, in particolar modo di Gauguin, Van Gogh e Monet. I tre prestigiosi artisti avranno un ruolo fondamentale nella personalizzazione della sua tavolozza. In Francia, per necessità, si scopre ritrattista: un gioco che gli permette di vivere.
 

Nel 1973 si stabilisce a Lerici dove, nel nuovo studio, realizza dieci tavole sulla Liguria. L'anno seguente  inaugura la sua prima personale presso la galleria “la Cattedrale, che darà ufficialmente inizio alla sua intensa attività artistica.

Nello stesso anno, stimolato da un crescente impegno espositivo, inaugura a Milano uno “studio-galleria”.

 

Nel 1977 intraprende una serie di viaggi in Estremo Oriente sulle tracce di civiltà più antiche. Gli anni seguenti sono costellati da importanti viaggi negli Stati Uniti, alle Seychelles e in Brasile. Come pittore ottiene autorevoli e prestigiosi riconoscimenti.

 

Le sue opere fanno ormai parte di importanti collezioni italiane e straniere.

Nel 1992, durante un viaggio a Cuba ritrova nei personaggi e nelle campagne i colori della sua terra. Se ne innamora. Ritrae Gregorio Fuentas, il marinaio di Hemingway, il presidente Fidel Castro che ha posato per l’artista, vaqueros a cavallo, nature morte e campagne assolate.

 

Nel 2001, le opere realizzate sono pubblicate in un libro edito dalla casa editrice Electa di Milano ed esposte, dapprima al Museo Nazionale dell’Avana e in seguito in diverse città italiane ed europee nei più prestigiosi castelli e musei.

 

Nello stesso anno, si reca in Grecia dove dipinge numerose opere che verranno esposte in diversi spazi pubblici e Musei nella mostra itinerante dal titolo “I Luoghi Del Mito”.

 

Nel 2002, l’amministrazione comunale di Altomonte (CS), dona all’artista gli spazi della Torre Pallotta di origine normanna la cui costruzione risale al 1052, per l'istituzione del “Museo Franco Azzinari”, che oggi ospita la raccolta “Ventanni con la natura” con oltre quaranta opere  significative dell'artista.

​

Attualmente si divide tra l’ Italia e la Grecia, le sue muse ispiratrici.

bottom of page