A basso voltaggio - acrilico e smalto su tela - 100 x 100 cm
A basso voltaggio - acrilico e smalto su tela
A basso voltaggio - acrilico e smalto su tela
A basso voltaggio - acrilico e smalto su tela - 100 x 100 cm
A basso voltaggio è la prima personale dell’artista Domenico David a Reggio Calabria , dove nel 2013 è stato ospite di Villa Zerbi nell'ambito del Padiglione Italia della 56° Biennale di Venezia.
La mostra è realizzata in collaborazione con la Galleria Antonio Battaglia di Milano e presenta in anteprima la recente produzione dell’artista, risultato di una ricerca seriale che si concentra sulle infinite possibilità della luce artificiale.
Fasci di radiazioni elettriche scolpiscono con freddezza chirurgica i volumi monumentali, che come forme compatte e impenetrabili dominano la scena.
Miraggi che emergono dall’oscurità, costruzioni monolitiche, geometriche e razionali, i cui profili sono scontornati da una luce temperata che si riverbera nella composizione.
Questa dialettica di luci e ombre trasfigura la visione in un sogno lucido: unico vademecum dell’artista è l’intuizione che muove da una sicura ricerca dell’essenziale. Una poetica dell’esclusione che dà vita ad una pittura “rigenerata” e depurata dal superfluo, in cui la presenza umana è obliata nella contemplazione della materia.
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Domenico David (Stalettì - CZ, 1953), vive e lavora a Milano dove è docente all’Accademia di Belle Arti di Brera.
Sin dagli anni ottanta opera nel solco di una rivoluzione iconografica, a fianco di alcuni dei più celebri protagonisti della scena emergente milanese e torinese.
Ha esposto in Italia e all’estero in numerose personali e collettive (Milano, Torino, Lugano, Venezia, Innsbruck, Berlino, Londra, Istanbul, Pechino, Los Angeles). Si sono interessati del suo lavoro Luciano Caramel, Edoardo Di Mauro, Flaminio Gualdoni, Luca Beatrice, Enrico Gariboldi, Elena Pontiggia, Alessandra Redaelli, Vera Agosti.