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Alessandro Russo 

Bio | Cv

Alessandro Russo  

( Catanzaro, 1953 )

Vive e lavora a Milano

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 " Né puro realismo (tanto meno iperrealismo)

né astrazione, piuttosto una terra di mezzo, che si muove tra gli antipodi e li concilia, grazie a una sintesi che di volta in volta tende verso uno degli estremi, con la materia squillante o pastosa dell’acrilico su carta quanto con la maestosità morbida e profonda, sensuale, dell’olio su tela."

In oltre quarant’anni di pittura, l'artista ha alimentato una solida esperienza, che inquadra la sua personalità tra i massimi rappresentanti italiani nel panorama figurativo europeo. Nonostante il crescente successo internazionale, per buona parte della sua vita sceglie coraggiosamente di radicare il suo lavoro in Calabria come titolare della cattedra di Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, operando attivamente nel tessuto artistico e culturale del territorio e impegnandosi nella realizzazione di monumentali commissioni pubbliche e private, per poi decidere di trasferirsi a Milano nel 2011 come titolare della Cattedra di Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Brera.

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Espone in Italia e all’estero in importanti occasioni: a Catanzaro nel 1973 alla Galleria l’Astragalo e nel 1976 al Centro d'arte Il pozzo; nel 1979 a Milano, Galleria Lusca e Galleria Schettini; nel 1981 alla Galleria Pananti di Firenze; nel 1990 alla Pinacoteca civica di Taverna; nel 1995 una personale alla Casa Delle Arti di Pécs (Ungheria) e nel 1996 una grande antologica al Museo Petòfi di Budapest; nel 2003 partecipa alla mostra “Le chef d’oeuvre inconnue” a cura Luigi Tassoni e Gerome Bloch, all’Istituto Francese di Firenze; nel 2005 espone nella prima rassegna del MAC, Museo di Arte Contemporanea dell’Accademia di Catanzaro; nel 2006 una personale alla Galleria Antonio Battaglia di Milano e nel 2008 alla Galleria Movimento Aperto di Napoli, dove presenta i “Comizi” carichi di una graffiante critica sociale, in una mostra a cura di Rosario Pinto.

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Segue l’importante stagione espositiva che presenta una nuova fase di ricerca estetica e formale, incentrata su aree portuali e industriali dismesse: a Milano nel 2009 presenta “Opera Mundi” alla Galleria Donec Capiam Studio, a cura di Paolo Pocchini; nel 2010 la Galleria Antonio Battaglia realizza un catalogo per la mostra “Paesaggi e Figure” e ancora una personale di “Paesaggi Industriali” alla Galerie Bertrand Kass di Innsbruck. Il 2011 è denso di iniziative che celebrano la sua brillante carriera: La Fondazione Rocco Guglielmo ed il Comune di Catanzaro, consacrano la sua opera con la grande retrospettiva a cura di Gianluca Marziani “Umanità. Maschere. Luoghi”, ospitata presso il Complesso Monumentale del San Giovanni di Catanzaro e accompagnata da un catalogo edito da Rubettino; nel contempo è invitato ad esporre al Padiglione Italia della 54a Biennale di Venezia e alla rassegna "Un'altra storia, arte italiana dagli anni ottanta agli anni zero", a cura di Edoardo Di Mauro presso la Chiesa di San Carpoforo in Brera.

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Nel 2012 è chiamato a intervenire con installazioni site specific nell'area dell’ex-Binda di Milano, per il progetto "Recovery Art” a cura di Achille Bonito Oliva, mentre nel 2014 la Galleria Antonio Battaglia lo invita all’evento collaterale della 38a edizione di Arte Fiera Bologna “Undici artisti, una generazione” a cura Valerio Dehò e ospitato presso la Fondazione Rocca dei Bentivoglio di Bazzano. Nel 2016 una personale alla Galleria Antonio Battaglia di Milano, affianca la presentazione di un imponente catalogo dal titolo “Percorsi - Journey”, a cura di Antonio Cranevale ed edito nella collana di InsideArt, presentato presso la Sala Napoleonica dell’Accademia di Belle Arti di Brera e il MARCA di Catanzaro.

Nell’ottobre 2017 é invitato da magazine Panorama, ad esporre nella tappa milanese del tour “Panorama d’Italia”, con personale dedicata a Milano e allestita a Palazzo Durini.

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La sua personalissima ricerca - definita dal critico Alessandro Riva “nuovo paesaggismo della liquid modernity” - è particolarmente apprezzata all'estero e in particolare in Cina, dove nel 2016 presenzia ad alcune importanti iniziative transnazionali su invito del Museo di Arte Contemporanea e dell’Università di Chon Qing, in veste di visiting professor del corso internazionale Master class della Facoltà d’Arte, occasione in cui realizza numerose opere che hanno per oggetto lo skyline di alcune delle più estese megalopoli mondiali, nel cuore del gigante asiatico.

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Nel dicembre 2021, la Galleria Antonio Battaglia di Milano ospita una seconda personale su Milano che racconta le recenti evoluzioni del paesaggio urbano in continuo divenire.

 

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